venerdì 15 febbraio 2008

IMPARIAMO A SCRIVERE UN TEMA ARGOMENTATIVO

Dovete scrivere un tema argomentativo e non sapete da dove cominciare?
Ecco una breve presentazione delle sue caratteristiche.

IL TEMA ARGOMENTATIVO


ELEMENTI STRUTTURALI TIPICI

È in discussione un PROBLEMA.
Es.: “È bene chiudere le città al traffico privato?”
Chi scrive ha una sua opinione da sostenere, detta TESI.
Es.: “Sì, è bene”.
Per farlo porta delle prove, dette ARGOMENTI.
Poiché sul problema esistono tesi diverse, chi scrive può controbattere : ecco l’ANTITESI.
Quest’ultima è costituita da argomenti contrari, chiamati OBIEZIONI.



COME ARTICOLARE IL TEMA

Introduzione (presentazione del problema: definizione, cause, manifestazioni, conseguenze)

Svolgimento (in questo caso l’argomentazione) Elaborate subito la vostra tesi/opinione sull’argomento e progettate l’argomentazione: potete presentare prima la vostra opinione con elementi a favore, per poi citare le obiezioni che vi muoverebbe chi sostiene le altre tesi; oppure potreste elencare prima le altre tesi per poi confutarle ed esporre infine la vostra opinione.

Conclusione (potete proporre una soluzione, ribadire la vostra opinione, aprire un’altra questione più complessa ecc.)


CON QUALI TIPI DI RAGIONAMENTO ARGOMENTARE?

a) ragionamento induttivo
procedimento frequentissimo, basato sull’esperienza e sulla sua estensione generalizzata: da un certo numero di fatti si trae una regola universale.
b) ragionamento deduttivo
da una definizione universalmente accettata (luogo comune, proverbio, sentenza) se ne ricavano conseguenze specifiche, particolari, valide nei casi considerati.
c) l’argomento d’autorità
è la regola dell’IPSE DIXIT, intesa come autorità morale, esperienziale o competente; per noi potrebbe essere un insigne studioso o una voce del passato.
d) l’argomentazione per mezzo dell’esempio
è un tipico argomento “per accumulo”. Maggiore è la quantità di esemplificazione ad hoc prodotta, migliori sono le probabilità di persuasione nei confronti dell’uditorio. E’ una tecnica molto elementare, popolare, diffusa, tuttavia l’attenzione va posta non solo sulla dovizia dei casi ma anche sulla loro “qualità”, sulla aderenza rispetto alla materia sub iudice.



ORDINE DEGLI ARGOMENTI E CONDIZIONAMENTO DELL'UDITORIO

1. ORDINE DECRESCENTE dal più forte al più debole es. E’un bravo ragazzo, ma non studia.
2. ORDINE CRESCENTE dal più debole al più forte: Non studia, ma è un bravo ragazzo
3. ORDINE NESTORIANO l’argomento debole è in mezzo, e per questo sminuito: E’sempre gentile con tutti; non studia ma è un bravo ragazzo



LA FORZA DELL’ARGOMENTAZIONE si accresce con:
§ l’impiego di un lessico valutativamente orientato Es cfr: il povero micino finì sotto le ruote del camion; il gatto fu investito dal camion
§ l’interrogativa retorica Es: Possiamo tollerare queste ingiustizie?



E ADESSO...PROVATE UN PO' VOI!

Vi inserisco una traccia di tema argomentativo: provate a svolgerlo tenendo conto delle caratteristiche sopraelencate.

I numerosi fatti di cronaca nera che hanno interessato recentemente l’Italia vengono spesso seguiti passo a passo dai mezzi di informazione, che aggiornano quotidianamente l’opinione pubblica sull’andamento delle indagini e sui loro protagonisti, intervistano esperti del settore, seguono le ripercussioni emotive del caso. Esprimi il tuo parere su questo modo di fare informazione, cercando di cogliere sia gli aspetti positivi che quelli negativi di questa scelta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho trovato tutto ben spiegato ed organizzato ed ho finalmente capito che tutte quelle idee che io pensavo essere originali ed un punto di forza del mio tema invece non erano elementi importanti... grazie mille ;) se domani nel compito in classe prenderò un bel voto è anche merito suo :)

Anonimo ha detto...

Domani ho la verifica sul tema argomentativo,se prendero un bel voto il merito e anche suo.